mercoledì 25 dicembre 2013

Gironi (Si spera in quello di Ritorno)


Quando leggevo il giornalino c'erano 3 cose che mi esaltavano:
-Gli allegati (Credo di aver consumato la Freccia Nera a fumetti e I Cavalieri della Tavola Rotonda illustrato da Sergio Toppi)
-Pinky (https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgENRsE1SSy-pLRPSlrF9n_Z7a2EO5tDDyBCCv8YfHzUoOf8ucEpnwT8Ln6gtWuFzFNRkPivfWhcyVQv5o0H659T1pvEkFaZ0lQAv9_rKOXbIryWo8ocn-8i8gpEtEOt1h7Ano0VApGrTWK/s1600/Massimo_Mattioli_pinky+2.gif 40 anni, complimenti)
-La divina Commedia di Marcello (http://www.windoweb.it/guida/famiglia/famiglia_foto/divina_commedia.jpg, per chi non l' avesse mai vista)
In particolare quest' ultima m' intrigava particolarmente per una serie di scambi di battute e tormentoni che davano alla narrazione, già molto ironica, un tono ancora più surreale. Tra questi c'era il tormentone di Virgilio, che per levarsi dalle palle le domande petulanti del fin troppo mortale Dante, rispondeva col famoso mottetto: "Vuolsi così colà, dove si puote, ciò che si vuole e più non dimandare"; mettendo a disagio gli interlocutori che, così come il lettore, restavano perplessi sul dafarsi...
Insomma, a uno che ti dice così, che vuoi Rispondere? Qualsiasi cosa sarebbe stata fuori luogo, anche perchè la frase enigmatica si districava più o meno con questo significato: "Questa è la volontà di chi sta più su di noi, a tempo debito avrai le tue risposte, non chiedere altro"... Converrete con me che è assai comodo a fare così: "Guagliò, se il Padreterno vuole ti risponde lui".
Sono sempre stato un bambino sveglio e questa cosa già mi puzzava, però preso dall' espediente comico ci ridevo su; "E' un fumetto" dicevo. "Non vivrò mai questo imbarazzo" pensavo...
...E invece 20(e passa) anni dopo, ti ritrovi faccia a faccia con un Virgilio più cresciuto, più tangibile, più terreno e soprattutto con le tette. "Vuol si così colà, dove si puote, ciò che si vuole e più non dimandare"
Emmò?
Primo piano del mio viso sbiancato, labbra serrate, occhio vitreo
L' inquadratura si stringe sempre di più sul suddetto occhio
Zoom su iride e pupilla in cui si intravedono delle figure confuse che si muovono
La telecamera viene inghiottita dalla pupilla mostrando più chiaramente un cambio di scena repentino, dove le figure si muovono su di uno scenario che ricorda un quadro di Hyeronimous Bosch.
Due Figure, Io sono vestito di rosso, ho una corona di alloro in testa e ho la stessa espressione che immagino sul volto di Dante quando finalmente capisce cos'è la Lonza (La famosa Terza Fiera).
L' altra figura è una bella donna mediterranea, con una toga bianca e azzurra, con i piedi appena poggiati sul terreno bruciato, dall' aria naturalissima e quasi infastidita dalla mia mancanza di prontezza nel considerare la famosa frase
"C...cosa?"
"Vuol si così colà, dove si puote, ciò che si vuole e più non dimandare"
Suono di deglutizione
"C'è qualcosa che non va?"
"No, vabbè, ho capito... giuro"
"Hmmm, sei sicuro?"
"Sicurissimo"
"Ok, allora le tue curiosità sono soddisfatte?"
L' io protagonista acquisisce quella sicurezza tipica di chi sa di essere poggiato sulle solidissime basi della rassegnazione.
"Senz' altro, ora mi è chiaro cosa significa Inferno"
"Esagerato, dai, vuoi vedere qualcos' altro?"
Gli sguardi rimangono invariati, la mia espressione è sempre immobile, la sua sempre naturalissima
"Si, voglio vedere Pinky..."

lunedì 25 novembre 2013

An' ride with me young bonny Lass




"Crack wind clatter flesh rein bite"
...
Ma poi perchè dovrebbe essere così? In effetti anche le catene si agitano quando il vento soffia più forte. Perchè tu no?

"in a cup of silver liquid fire"
Dici? Servirebbe?
Si, coraggio liquido, sangue dorato, lo so... lo so... scorre dentro e ti fa sentire il sapore delle sante radici.

"Heroes rest upon the sigh of Thor's trusty hand Maiden"
Sarebbe ancora più bello.
Hai ragione è questa la strada, ora apro tutto e faccio passare il vento, le voci, le lacrime e i sospiri.

"And join with us please, Walkirie maiden's Cry"
Si, lo sento, sto arrivando.

"above the Cold wind to Walhalla"


Per chi non la conoscesse, la canzone è questa...

Per chi la conosce sappia che è una delle poesie in musica più suggestive di sempre.

martedì 29 ottobre 2013

Sporogenesi



Non amo molto la stagione Autunnale, ma c'è qualcosa che matura nelle viscere della terra come è maturato in me in questi lunghi mesi di assenza; al buio nell' umido primordiale di sensazioni così decise e così trascinanti da aver nutrito più del dovuto gli strati più profondi delle mie radici.
Matura una vita sconosciuta, una vita che ha bisogno di così poco per nascere e svilupparsi da trovare ovunque la possibilità di mostrare tutte le sue caratteristiche: sotto terra si agglomera, si forma, si ciba e poi scava con eleganza la sua strada verso l' aria, conscia di milioni di anni di consapevolezza.
E' una vita che non si preoccupa di cambiare, è una vita che non si preoccupa dell' ambiente circostante, è una vita che si costruisce da una sola cellula, da una fibra e dai minerali della terra stessa.
Insomma è una vita così elementare ed affidabile che non ha nessun interesse nel cambiare, se non in maniera impercettibile durante le ere; è una vita che si costruisce per diventare più salda e più nutriente per quello che verrà dopo.


E' una vita che mi somiglia, è una vita che ha mantenuto il sembiante più antico e quindi, soprannaturalmente, più alieno per chi, adesso, non riesce più a guardare sotto i propri piedi e cerca di muoverli convulsamente nella disperata ricerca di un cambiamento che dimentica le forme e le sostanze più essenziali.

Intanto, il vento porta nuvole sempre più gonfie.



"Non so se tutti hanno capito, Ottobre
La tua grande bellezza
Nei tini grassi con le pance piene
Prepari mosto e brezza
Prepari mosto e brezza
Lungo i miei monti come uccelli tristi
fuggono nubi pazze
Lungo i miei monti colorati in rame
fumano nubi basse
fumano nubi basse"



[F. Guccini - Canzone dei Dodici Mesi]

mercoledì 9 gennaio 2013

'13


Prima di tutto: Auguri.Nessuna fine del mondo, nessun inizio di una nuova era, nessuna strage, nessun meteorite, ne' ufo, ne' alieni, ne' Giacobbo.

Niente di niente...


Anzi in barba ai Maya, tutto quello che è venuto dopo il 21 Dicembre sono stati: Sole e Fresco nel Solstizio d' Inverno, seguito, poi, da Mare Grosso che già anticipava i Fuochi dell' Anno Nuovo...


"Anno Bisesto, Anno Funesto" recita un adagio che poco teneva in conto il fatto che dopo ci sarebbe stato un nuovo anno '13... e poco teneva conto anche di tutti coloro che stanno cominciando a premunirsi verso il numero maledetto.


Qualcuno disse: "comunque vada sarà un successo"Qualcuno disse pure: "I numeri dispari sono i Numeri del Demonio"Qualcuno disse "Tra questi tredici qualcuno mi Tradirà"Nessuno di questi però mi da l' affidamento di chi ha già sentenziato:"Questo è l' anno del Cancro"(Il segno Zodiacale, e che cazz...)