La Fiamma della scena è alimentata dal legno delle assi
dalle stoffe dei costumi,
dalle sete di scenografia
e dal velluto del sipario.
Si muove sul palco, non più felina, ma prepotente
come martello battente,
come pugnale,
come un tango.
Brucia il buio del silenzio fino a smerigliare gli occhi
del pubblico che piange
del pubblico che ride
del pubblico zitto.
Solo alla fine, quando è forma più viva ed alta e bruciante
illumina le menti
i volti
e gli specchi.
dalle stoffe dei costumi,
dalle sete di scenografia
e dal velluto del sipario.
Si muove sul palco, non più felina, ma prepotente
come martello battente,
come pugnale,
come un tango.
Brucia il buio del silenzio fino a smerigliare gli occhi
del pubblico che piange
del pubblico che ride
del pubblico zitto.
Solo alla fine, quando è forma più viva ed alta e bruciante
illumina le menti
i volti
e gli specchi.
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